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Estrazione del volo. Ruota del Cornizzolo: 90
Ho effettuato il 90° volo ed era anche il primo con il mio gps garmin 60 bene in vista attaccato alla bretella.
Bellissimo!!! Ho volato al Cornizzolo dopo 3 mesi di assenza.
Salendo in decollo ero un po' agitata, forse a causa dell'ultimo biposto turbolento. Cerco di tranquillizzarmi pensando che proprio lì ho fatto quasi 50 voli e particolare importante, ho fatto il mio primo volo alto da solista. Mi preparo cercando di non dare troppo peso all'ansia e infatti poi passa tutto.
Il cielo è così così ma senza particolari rischi. Decollo prima di Rudi e praticamente aggancio subito una bella termica che mi porta subito oltre 1300. Poichè è una termica da cumulo vedo bene di non salire troppo e appunto non vado oltre 1350.
Per evitare di salire mi giro verso la pianura e anche un po' di orecchie non guastano. Rudi via radio mi rassicura dicendomi che non sono assolutamente in pericolo ma sapete come sono fatte le donne!!!!
Durante il mio pascolare avanti e indrè sul costone ho modo di apprezzare le informazioni fornite dal display del gps. Ho impostato: rateo di planata e rateo di planata a destinazione, velocità , durata del volo, ora del giorno e forse qualcos'altro che ora mi sfugge. Ah velocità verticale ma per quella c'è il bip bop del vario. Diciamo più che altro bip almeno fino a quando non mi sposto in pianura.
Mi diverto a guardare come cambia la velocità variando direzione e anche tirando lo speed. Togo!!!! Dopo un bel po' decolla anche Rudi.
Con sempre un occhio al cielo staziono oltre i 1250 per un po' fino a quando vedo alcune vele che si spostano in pianura. Decido che l'idea è buona e lo faccio anch'io. Purtroppo in pianura si scende e controllando la manica e verificandolo anche con il gps comincio l'avvicinamento per atterrare con vento da ovest.
A pochi metri dall'atterraggio il vento è sostenuto e il gps mi da 12 km di avanzamento ..... mani alte e poi con uno stallo perfetto appoggio i piedi senza nemmeno schiacchiare l'erbetta!!!!
Piego e in attesa di Rudi mi piazzo a leggere al solicello!!!
Il peggior passeggero
Ieri gita al Giumello con l'idea di fare un biposto e poi un volo in singolo.
Arrivati sotto il Cornizzolo vediamo che le nubi sono basse ma decidiamo di proseguire lo stesso. Arriviamo a Taceno in atterraggio e lì le condizioni sono un po' meglio con parecchio vento.
Carichiamo il Freelander e ci dirigiamo in decollo. Li' il vento è fortino e ci sono parecchi nuvoloni, quindi decidiamo di aspettare ingannando l'attesa con un buon panino e un biscottino al miele. Troviamo anche un altro gruppetto di piloti ex miei compari di corso.
Le condizioni migliorano un pochino e Piego decolla. Poi Angelo e un po' dopo anche Stefano Mascetti.
E' arrivata l'ora anche del nostro decollo. Un tentativo abortito e poi su.
Durante il volo è tutto un disquisire su dove io NON sarei andata!!! Rudi mi spiega che li si puo' andare per svariati motivi e mi tranquillizzo.
Però ad un certo punto dico: a me qui non piace e quindi ci spostiamo.
C'è l'idea di tentare il top ma alla fine ci dirigiamo in atterraggio.
Durante l'avvicinamento notiamo che siamo al limite del rateo di planata richiesto. Fortunatamente poi si scende meno e quindi almeno da quel lato lì siamo tranquilli. Poi l'aria decide che non ci vuole far scendere anzi, ci fa salire.
Si balla parecchio. Rudi decide di fare le orecchie e mi chiede collaborazione per fare i 360. All'inizio non si scende nemmeno in quel modo e inizio a preoccuparmi. Poi si comincia a perdere quota e durante una virata una bella chiusura ci fa scendere a -9m/s. Bello......
Ormai siamo in zona atterraggio e la manica è molto strana. Ci dirigiamo in finale ben allineati, superiamo la manica e atterriamo. Corricchio ma alla fine Rudi mi cade sopra. Supponiamo che dopo aver superato la manica la bastarda si sia girata. Cmq nessun danno!!!
Riguardando il video si vede benissimo dove abbiamo preso la chiusura e l'avvicinamento e' corretto con quanto indica la manica.
Il peggior biposto di Rudi e la sua prima chiusura.
Un anno di volo o un volo lungo un anno?
E' passato un anno dal giorno del mio esame. L'esame che mi ha permesso di conseguire l'attestato per il volo da diporto o sportivo.... un modo molto complicato di indicare il parapendio.
Cosa penso a distanza di un anno?
Con in mano il libretto di volo e con quasi 50 voli da quel dì posso dire che è molto più difficile di come te lo vendono, o almeno di come lo hanno venduto a me.
Ricordo ancora la mia prima termica da +5 m/s tre settimane dopo aver conseguito il brevetto. Il mio primo top a Trevignano con vento in c... da dietro. E a meno di due mesi dal brevetto sono finita in sottovento e ho fatto fuoricampo, tutto nello stesso volo. In due mesi avevo già combinato tutto il combinabile a parte fare emergenza.
Ho sempre preso il volo con molto entusiasmo, magari rimanendoci un po' male se l'unico volo della giornata si risolveva poi con una planata di 10 minuti.
Al contrario di tante persone ho fatto la girovaga e ho al mio attivo quasi venti siti di volo diversi. Ultimamente mi sono stabilizzata a volare quasi sempre in Valcava, località molto carina con buone possibilità di voli di cross, al momento il mio cross più lungo è stato alla cava grande. Chi conosce il posto sarà già piegato in due dalle risate.
Sicuramente non sono un tipo audace, anzi il contrario. Se non mi trovo a mio agio in aria preferisco portarmi al sicuro sopra l'atterraggio dove a volte arrivo con 1000 metri di quota. A volte invece a momenti non ci arrivo, ma lì non si tratta di audacia ma di stupidità (o inesperienza per essere buoni). Ringrazio ancora adesso San Mescal, San Speed e San Ciccia che mi permette di volare al limite superiore del range di peso.
Mi trovo ancora nella fase dell'entusiasmo fanciullesco dove un volo in un posto nuovo mi dà grande soddisfazione e l'ultimo posto nuovo in cui ho volato è nell'oltrepo' pavese.
Non sono ancora riuscita ad imparare il decollo rovescio, forse perchè sto imparando il metodo più difficile.
Questo mio lento apprendimento è aiutato dalla mancanza di vento anche se devo confessare che il giorno di Pasqua in un prato della "bassa" sono riuscita ad allenarmi un pochettino e a girarmi.
Ora la stagione volatoria entra nelle sue giornate più movimentate che mi costringeranno in un certo senso a volare la mattina e il pomeriggio evitando le ore centrali. Non tanto per un effettivo pericolo quanto per un possibile effetto deterrente sulla mia volontà di volare, detto anche effetto "sganassoni" in volo. Meglio! Così volo due volte! Ciù vol is megl che uan!
Una debolezza che ancora ho è il "take off without Rudi". Non che lui faccia niente ma se c'è è meglio, anche se in sua assenza il caro Marco (Deepglider) svolge più che egregiamente la mansione di chioccia. Ah ... preciso che due volte sono decollata da sola, senza chioccia in decollo. Vabè ... lavorerò anche su questo ....... ma uffa ... quanto si deve lavorare ... e i campetti, e il gonfiaggio, e il decollo, e gira la termica, e smaltisci, e il venturi ...... miiiiiii .... meglio farsi un bel biposto.
Parliamo del futuro. Sono praticamente obbligata a spostarmi da sopra il decollo dove svolgo egregiamente la mia funzione di "lampadario" e di monitoraggio degli altri che partono. Purtroppo ho ricevuto un gps come regalo di compleanno, sono riuscita a scampare di dover leggere le istruzioni ma purtroppo dovrò usarlo. La mia misera traccia verrà scaricata così l'umiliazione sarà totale. Tenterò il triangolo tornante-cava grande-pec. Abbiate pazienza, prima o poi al Linzone ci andrò anche io .... e allora sì che vi farò due palle così! Figuratevi poi al primo Resegone ....
Il bilancio è sicuramente positivo anche se poteva esserlo di più, non tanto per mancanza di volontà ma per avverse condizioni meteo e per un mio temperamento conservativo nel prendermi rischi, almeno in modo consapevole.
Volate alti (così mi vedete l'estradosso della vela e mi dite se è pulito).
Farno, Valcava e Oltrepo!!!!!
Finalmente un bel pienone di volo!!! Sabato alle 10.30 siamo in atterraggio al Farno e subito su in decollo. Parte Stefano che subito aggancia e se ne va e poi io che subito vengo spronata da Rudi a girare tutto il girabile ma sentendomi un po' telecomandata decido di dirigermi verso l'atterraggio.
L'aria e' un po' mossa e per scendere faccio un po' di orecchie. Atterro nell'erba alta fiorita...uno spettacolo!!!
Rudi scende in macchina e risaliamo in navetta. Il vento e' aumentato e in decollo solo Rudi parte. Io da bravina aspetto. Poco dopo arriva Stefano che aveva fatto top un po' piu' in la e arriva anche Marco. Un po' di parawaiting e una passeggiatina ci porteranno fino alle 17 senza farci volare, a parte Stefano che decolla in modo funambolico e va ad atterrare quasi subito. In atterraggio troviamo anche Mirko e Ilaria e ci consoliamo con un gelatone.
Domenica mattina di buon ora siamo in atterraggio in Valcava e stipati nella Yaris di Stefano andiamo in decollo. Una breve attesa gustandoci un favoloso paesaggio limpidissimo e poi via Stefano, io e poi Rudi. Aggancio subito una bella termica e supero quota 1600. Guardo golosa Stefano sul Linzone ma non ho il coraggio di andarci anch'io. Entro ed esco dalla termicona e dopo qualche sganassone decido di portarmi sul Pec dove pero' non trovo nulla. Dopo uno smaltimento discutibile atterro. In atterraggio c'e' un bel ventone e mi metto a fare campetto riuscendo anche a girarmi.
Mi telefona Rudi dopo essere atterrato al Linzone con vento fortissimo.
Dopo scoprira' di aver fatto uno strappo all'estradosso della vela. Mi dice di essere preoccupato per Stefano perche' l'ultima volta che lo aveva visto era al Resegone. Cerchiamo di contattarlo via radio e via cellulare ma non lo troviamo. Dopo poco lo vediamo passare sopra le nostre teste. Tranquillizzo Rudi che sta scendendo in macchina e mi metto spaparanzata al sole. Nel frattempo i pilotoni che sono in volo vengono ad atterare a causa dei nuvoloni che fanno capolino alle spalle del decollo. Nel frattempo sale una navetta piena di speranzosi!!
Finalmete Stefano si fa sentire e dice che ha fatto top al linzone e va a recuperare la macchina....che pero' e' gia' in atterraggio!!! Vebbe' gli toccherà scendere in volo!!!
Nel frattempo le condizioni sono migliorate e anche quelli saliti in navetta scendono in volo a parte due che scendono in navetta. Purtroppo Rudi deve fare la visita medica e non puo' riportarmi in decollo, una bella planatona me la sarei fatta volentieri!!! Decidiamo di restare a cena in atterraggio!!!
Per lunedi' e' prevista una gita in Oltrepo al decollo di Serra del Monte. Alle 10 ci troviamo con Stefano e Lisa e via veloci verso le collinozze.
Ricognizione in atterraggio e poi andiamo in decollo. Il decollo e' stato ricavato in mezzo alle piante. Il paesaggio e' molto bello e l'atterrggio e' li sotto ben visibile.
Decido di uscire per prima, per evitare che le condizioni peggiorino e diventino troppo forti per una pollastra come me. Vela stesa, Rudi davanti e via. La vela sale bene ma quando si tratta di fare i 3 passi per uscire guardo il dirupo e mi blocco!!!
Ci ritento con un po' piu' di vento e sono fuori! C'e' termica e faccio un po' avanti e indietro sul costone, poi punto fuori. Un voletto breve ma va bene cosi'!!! Atterro tranquilla nel pratone di erba alta. Decolla Lisa e anche per lei un buon atterraggio. Pieghiamo e torniamo su mentre Stefano e Rudi sono in volo.
Io e Lisa facciamo due passi e andiamo a sentire all'agriturismo fino a che ora si puo' mangiare. Il gestore uno po' scazzato ci dice che qualcosa da mangiare lo troverà . Alle 14.00 siamo con le gambe sotto il tavolo e dopo pranzo siamo sdraiati all'ombra sul nostro telo che poi si rivelerà pieno di peli di gatto!!!
Purtroppo le condizioni sono cambiate e non riusciremo piu' a volare.
Proviamo a fare un po' di campetto ma il contadino ha chiesto di non fare campetto nell'erba alta......vabbe' piantiamo li.
La giornata e' stata cmq bella e il posto direi che e' ok. Mi vedo gia' ad uscire dall'ufficio alle 17, treno e macchina fino in decollo per un voletto al tramonto!!!
L'eccezione dell'effetto Venturi
Immagino che tutti conosciate l'effetto Venturi e le sue conseguenze per il volo libero. Più o meno si cerca di individuarlo mentre si vola per evitare spiacevoli conseguenze se si viaggia contro vento. Be anche a favore deve essere tenuto sotto controllo!
Per gli smemorati ricordo che una flusso d'aria che scorre in un tubo varia la sua velociatà in rapporto alla variazione della sezione, cioe' se la sezione aumenta il flusso rallenta, se la sezione diminuisce il flusso accellera.
Cmq non e' dell'effetto Venturi dell'aria che vi voglio parlare ma di quello che si applica alla particelle umane la mattina nei labirinti della metropolitana.
Se e' vero che un flusso modifica la sua velocità adeguandosi alla sezione in cui scorre perchè , mi chiedo ogni mattina, quando c'e' una strettoia nei corridoi della metropolitana ci si impianta tutti??? Forse per una magia le persone aumentano?
Il signor Venturi dovrebbe prendere la metropolitana alle 7.30 del mattino e vediamo poi cosa si inventa per mantenere valida la sua teoria!!!
Ho fatto emergenza......in garage
Vi racconto meglio. Circa un mese fa a Rudi viene la malsana idea di piegare i paracadute d'emergenza. Piega il suo da solo e mi invita a piegare quello del bipo. Per questo evento il garage e' stato tirato a specchio!!!
Poi per un po' non si e' piu' parlato di piegare.
Ieri sera mi viene a recuperare alla fermata di Famagosta e come se niente fosse esordisce: ho pulito il garage. Il terrore compare nei miei occhi! E' la fine. MI tocca fare emergenza.
Non passiamo nemmeno da casa e via diretti in garage. Mi imbrago con i miei tacchetti e con Rudi che mi tiene per i moschettoni simulo il lancio del paracadute.
Il povero paracadute che pisolava nella pod viene improvvisamente estratto e stropiccia i cordini alla luce fioca del garage.
E' carino, rosso e bianco. Si intona con la vela, magari qualche volta lo apro in volo, dovrebbe essere una bella composizione con il rosso del Mescal.
Ora e' li appeso ad un cordino che va dalla basculante del garage allo scaffale.
C'era tutto: gli spicchi, i ritardi e il camino. Gli elastichini piccini piccini sono stati raccolti e messi da parte.
Domani sera lo pieghiamo e cosi' potra' dormicchiare ancora tranquillo....si spera....in attesa del nuovo lancio in garage!!!
Il 44° volo del corso
Ieri bellissima giornata, le previsioni danno bello con vento da ovest. Anche oggi andiamo in Valcava....mi viene in mente quando criticavamo quelli che volano sempre nello stesso posto.
Prendiamo la navetta delle 13,30 anche se oggi era da andare su con quella prima.
Arrivati in decollo il cielo e' azzurrissimo ma alle nostre spalle ci sono dei cumuloni bianchi da tenere d'occhio. Poche le vele in volo. Comincio ad agitarmi e dico a Rudi: non e' che e' meglio rinunciare? E lui: ma no, basta che stai in campana. Si in campana ci sto basta che non si metta a suonare!!!
Il vento e' dominante da ovest ma ogni tanto si mette dritto e quindi stendiamo a est dove c'e' meno gente. In realta' anche il decollo da ovest e' libero perche' nessuno apre per preparare.
Attendo che si metta dritto e parto. Come al solito vengo tirata indietro e stavolta mi faccio superare e prendo un'asimmetrichina ma riesco a partire. Appena uscita entro in discendenza e perdo subito quel po' di quota che avevo. Perdo perdo e non cerco nemmeno di trovare qualcosa per risalire. In un attimo sono a 1000m (il decollo e a 1200) e quindi punto l'atterraggio senza esitare. Nella valle sono in sottovento al Pec e sono in discendenza forte -4m/s. Tiro lo speed e cerco di uscire dalla sona di sottovento dove ritrovo tassi di caduta accettabili. Il volo e' gia' finito. Atterro come al solito un po' forte e con un po' di giramento di scatole per il volo 'da corso'.
Mentre smonto tutto l'ambaradan vedo che Rudi fa le orecchie sopra al Pec....strano....bho.
Poco dopo e' sopra l'atterraggio a smaltire. Prendo la telecamera e dopo le prime riprese fatte in piedi decido di sdraiarmi per riprenderlo piu' agevolmente. Ne risultera' una ripresa acro dove il calmo e placido Rudi pare sempre in looping!!!
Atterra e mi racconta che non gli e' piaciuto il volo, troppo strano. E quindi e' sceso anche lui.
Alle sue spalle i cumuli si sono ingrossati e sono visibili anche dall'atterraggio. Poi dopo aver minacciato di venire di qui se ne vanno.
Piego ci racconterà di essere andato al Resegone un'altra volta.
Variabili controllate n, variabili reali n +1
Ieri grandissimo volo da 75 minuti!!! Non ho fatto grosse quote ma ho girato girato e galleggiato!!!
Dopo due decolli abortiti (dopo gli ultimi da manuale non capisco perche') parto e subito comincio a salire! Poco dopo decolla Rudi e vedo il C2 dall'alto!!!
Giriamo le stesse termiche e peccato che le riprese non rendano bene!
Mi sposto poco e dopo 30 minuti mi dirigo al Pec dove non si sale, anzi si scende. Galleggio in mezzo alla valle dove trovo termichine da +1 che mi permettono di stare in volo altri 45 minuti.
Ad un certo punto vedo Rudi sotto di me basso. Mi giro e mi sembra di vederlo atterrare arrivando un po' lungo. Poco dopo in radio mi dice: tutto a posto.
Smaltisco sopra l'atterraggio osservando la manica, e con 200m di quota e un'ultima occhiata alla manica decido che e' ora di andare ad impostare l'atterraggio.
Vento in poppa vado all'estremita nord dell'atterraggio e a quel punto mi rendo conto che il vento e' forte e vedo un C2 steso negli orti.
A quel punto capisco perche' mi aveva detto tutto bene.....non era lui quello andato lungo....era andato corto.
Rudi mi urla in radio: cosa ca..o fai qui, non vedi che venturi che c'e'???
Il tempo di decidere da che parte fare il 180 e tirare la pedalina e atterrare all'inizio dell'atterraggio. Atterro benissimo in punta di piedi come in genere non faccio.
Morale: c'era vento forte e non me ne ero accorta pur avendo fatto dei ragionamenti giusti. Questa volta la variabile che non ho guardato era che la gente faceva gonfiaggi in atterraggio.
Cmq Rudi e' atterrato in una micro pista larga 5 m. Bravo bravo .....bravo pollo ad arrivare basso!!!!
daiiiiiiiii daiiiiii forse ce la faccio!!!
Anche oggi è buona!!! Vado in ufficio e alle 11.30 saluto tutti: si va a volare!!! Arriviamo più o meno velocemente in decollo dove Sergio Il tattico e' gia' li. La manica si è arrotolata sul palo e dopo svariati tentivi infruttuosi per tirarla giù decidiamo di mettere la manichetta Skywalk sul trespolo dell'atterraggio!!
Arriva Trogu mentre Marco Deepglider verra' recuperato all'incrocio dove di solito si prende il bus.
Oggi invece si va alla chiesetta. Siamo in 5 in macchina con 5 vele, da guinnes dei primati!!!!
Alla fermata della chiesa la foto di rito e poi su in decollo!!
Trogu e marco si scofanano un paninone mentre un tipo del 118 chiede a Sergio se il bar è aperto. Sergio si preoccupa......
Andiamo verso il decollo dove troviamo il vento che tira un po' da est e un po' da ovest. Partiremo con vento da est tranne Trogu.
Ovviamente prima di partire c'è la pipi da fare e i miei 4 compari si mettono ai quattro lati e girati ben benino espletano i loro bisognini!!!
Sembra di giocare ai 4 cantoni, appena uno finisce mi devo mettere al suo posto??? Naaaaaaaaaaaaaa!!! Per me c'è l'ormai affezionato boschetto!!!!
Parte Sergio e scompare alla nostra vista, pare che la giornata sia loffia....e invece eccolo la che sale!!! Parte Marco e poi Trogu e subito su in quota.
Decollo io e questa volta non perdo tempo e aggancio subito una mega termica che mi sparerà a 1600!!! Il paesaggio è magnifico!!! Giro giro giro e vedo Rudi che arranca là sotto...per una volta sta più sotto di me.....poverino!!!!
Mentre giro la mia termicuccia provo a stringere di piu' quando il vario pigola meno e a stringere meno quando pigola di piu'.
Stranamente mi viene in mente cosa fare in caso di asimmetrica....non me la starò mica tirando addosso????
Perdo un pochino e decido di andare sul Pec con una bella quota, smollo un pochino gli spallacci perchè dopo aver fatto campetto sabato erano troppo tirati e mi facevano assumere una posizione troppo dritta.
Sul Pec non trovo tutta quell'ascendenza che speravo di trovare, anzi c'è un bel ventone e noto che avanzo pochino e perdo abbastanza. Arriva Rudi più alto di me e vedendo che sale mi dirigo verso di lui mettendomi però vento alle spalle. Errorissimo!!!!
La sua termica sono solo bolle, mi rigiro e l'atterraggio è sempre piu' lontano.
Lo punto e Rudi via radio (miracolo si sente) mi dice di puntare sud e di andare via di li.
Sono bassa. Estraggo lo speed e lo tiro tutto. Vai Mescalina, portami a casa, il verde degli alberi non si abbina con il rosso della tua telina.
Riesco ad arrivare in atterraggio. Riguardando il video mi rendo conto di aver rischiato di non arrivare in atterraggio.
La prossima volta osserverò di piu' i segnali che il vento mi manda e cercherò di non ficcarmi in zona venturi!!!
Cmq a parte questo errore per questa volta ero più in alto e ho volato più a lungo di Rudi!!!!
Volareeeee oh oh!!!
Finalmente dopo quasi un mese di digiuno volatorio sono riuscita a volare!!! Io, Rudi e Sergio ci troviamo in atterraggio per le 12.30 dopo aver passato la mattinata a consultare siti meteo, telefonare a sint wind e anche alla ragazza del ristorante per chiedere da che parte e' messa la manica!!!
C'e' un bel sole ma tira un bel vento da sud che ci fa ipotizzare che in decollo sara' ancora piu' forte. Decidiamo di salire lo stesso e ci dirigiamo alla fermata del bus che ci portera' in valcava dopo un giretto per i paesini.
Dopo quasi un'ora di viaggio arriviamo in decollo e il vento e' buono, l'unico inconveniente e' che tira un po' da est e un po' da ovest. Stendo a ovest e ovviamente gira a est. Fioccone e il tempo di stendere e di far decollare Sergio e il vento decide di rimettersi a ovest. Attendiamo che la manica si ammosci, via di corsa e decollo.
Rudi che rinuncia al decollo rovescio nonostante il Cayenne 2 con bordo d'attacco arrotolato, effettua un decollo all'italiana stile ascensore. Ha beccato il ciclo di termica!!! Il solito fortunato!
Sergio e' sul Pec e io perdo un po' di tempo sulla cavetta e Rudi sfruttando la sua termicuccia comincia a salire!!
Entro in discendenza e decido di dirigermi verso l'atterraggio e nel traversino sento la vela perdere pressione e reagisco. Mi sembra di cominciare ad avere una discreta sensibilita' e anche quando arriva la termica mi sembra di sentirla. Guardo il vario e nonostante non la segni ancora mi dico: adesso arriva!!! E infatti succede!! Magari e' solo fortuna!!!
Mi porto davanti al Pec dove trovo qualcosa e comincio a girare.
In breve riguardagno un po' di quota ma all'improvviso Sergio mi chiama via radio pensando che la radio l'avesse Rudi. Io che sono una ragazza educata, prendo i comandi con una mano e gli rispondo. Al termine dello scambio mi accorgo di aver perso meta' della quota guadagnata e ricomincio a girare. Riprendo la quota persa ma poi finisco di nuovo in discendenza e decido di andare ad atterrare. Sono comunque soddisfatta dell'arrampicata!!! Mentre giravo la termica guardavo sotto cercando di capire l'origine.
In atterraggio c'e' vendo da sud ..... che sfiga devo entrare con il campo in discesa. Faccio uno strano smaltimento e alla fine atterro con vento un po' laterale, appoggio l'imbrago e mi rialzo. Vabbe' atterrero' meglio la prossima volta!!!
Dopo un po' arriva anche Rudi e mi affretto ad accendere la telecamera per riprendere il C2!!! Smadonno un po' per cercare di inquadrarlo e alla fine mi accorgo di non aver premuto il tasto rec.
Arriva anche Sergione con un passaggio basso sopra le nostre teste!!!
La morale della giornata: L'esperienza insegna!!! Vi spiego: il bus di linea prima di andare in valcava va a Sogno e perde circa mezz'ora......dalla prossima volta lo aspetteremo alla Chiesa alle 13.40 anziche' al bivio alle 13.10!!!